Per scoprire i benefici dell’agopuntura in gravidanza, abbiamo incontrato Amandine Scheffer, ostetrica e agopunturista. Utilizzando una serie di tecniche derivate dalla medicina cinese, sostiene e aiuta le future mamme durante tutta la gravidanza. Quali sono i benefici? Come si usa? Chi dovrebbe utilizzarlo? Vi raccontiamo tutto!
Perché ricorrere all’agopuntura in gravidanza?
Oltre a portare la vita nel mondo, la gravidanza è un momento speciale. Nella maggior parte dei casi, impedisce di ricorrere a cure mediche. Molte cose sono controindicate, anche per disturbi minori. L’agopuntura può fornire un valido aiuto offrendo trattamenti alternativi.
Una parola dall’esperto
Amandine Scheffer
“Come agopuntori con competenze ostetriche, questo ci permette di individuare le patologie legate alla gravidanza prima che la persona abbia bisogno di un consulto con la medicina tradizionale. Se necessario, possiamo anche indirizzare la paziente allo specialista più adatto. Il supporto sarà fornito tenendo conto dell’intera persona”.
I benefici dell’agopuntura durante la gravidanza
L’agopuntura può essere utile in gravidanza. Non esitate a parlare con la persona che segue la vostra gravidanza per sapere se è adatta a voi!
- Pre-concepimento: l’agopuntura può stimolare il corpo prima della gravidanza. Questo riequilibra il sistema e favorisce la gravidanza (anche se ci vuole un po’ più di tempo per avviarla). L’agopuntura può anche aiutare a regolare le mestruazioni, soprattutto in caso di endometriosi o ovaie policistiche (PCOS). Entrambe queste condizioni possono essere spesso dolorose e l’agopuntura può contribuire ad alleviare i sintomi.
- Durante la gravidanza: l’agopuntura può aiutare ad alleviare i disagi del primo trimestre (nausea, vomito, dolore ai legamenti, insonnia, ecc.). Durante il secondo trimestre, i motivi più comuni per consultare un agopuntore sono la testa del bambino non ancora abbassata o i dolori muscolari. Nel terzo trimestre, l’agopuntura aiuta a preparare il corpo al parto e a favorire la discesa del bambino nel bacino.
- Durante il parto: l’agopuntura può contribuire ad alleviare il dolore durante il travaglio. Può anche aiutare a rilassare la cervice e a favorire la discesa del bambino senza particolari effetti collaterali.
- Post-partum: l’agopuntura può essere utilizzata anche dopo il parto. I motivi della consultazione sono spesso il sostegno all’allattamento o, al contrario, lo svezzamento del bambino. Anche il mal di schiena può essere alleviato. Anche i problemi emotivi, come il baby blues, possono essere trattati con l’agopuntura. Nel complesso, l’agopuntura può avere un effetto calmante e prevenire gli sbalzi d’umore, oltre a essere molto utile per il recupero dell’organismo dopo il parto.
Amandine Scheffer sottolinea inoltre che questi metodi dovrebbero essere utilizzati insieme alla medicina tradizionale. Non c’è bisogno di scegliere tra l’uno o l’altro, perché questi trattamenti possono essere eseguiti insieme (anche durante il follow-up della procreazione medicalmente assistita).
Quando si può usare l’agopuntura in gravidanza?
Come avrete scoperto nell’ultima sezione, l’agopuntura può essere utilizzata in tutte le fasi della gravidanza!
L’agopuntura non si basa solo sui sintomi. Vengono presi in considerazione tutti i sistemi. Durante la prima seduta, vi verranno poste diverse domande per capire come state complessivamente. Il professionista cercherà di individuare diversi problemi, come ad esempio
- Insonnia e sonno in generale
- Se avete infezioni
- Se avete patologie particolari
- Come sta andando la gravidanza
- Il vostro stato emotivo
Tutti questi fattori verranno poi presi in considerazione per suggerire un trattamento adeguato.