Probabilmente avrete sentito l’espressione “l’amore dura tre anni”: ma quanto è vero? Questa affermazione può sembrare scoraggiante, soprattutto se volete costruire una relazione a lungo termine. Niente panico, piccolo romantico, in questo articolo ti spieghiamo se l’amore ha una data di scadenza e come funziona da un punto di vista scientifico. Vi spieghiamo anche come funziona l’amore da un punto di vista scientifico.
Da dove deriva l’espressione “l’amore dura tre anni”?
L’espressione “l’amore dura 3 anni” è spesso usata per descrivere la durata limitata di una relazione sentimentale. È stato l’antropologo francese Claude Lévi-Strauss a introdurre l’idea che le relazioni si dividono in diverse fasi: passione, intimità e stabilizzazione. Secondo lui, la passione tende a svanire dopo circa 3 anni. Ma è vero da un punto di vista scientifico?
Come funziona l’amore
Neurotrasmettitori e ormoni dell’amore
L’amore e il sentimento d’amore sono influenzati da una serie di fattori: psicologia, esperienza di vita, valori, cultura, religione e così via. Ma non è tutto! Quando si incontra una persona che piace, il cervello rilascia alcuni neurotrasmettitori e ormoni piuttosto piacevoli: tra gli altri, la dopamina e la noradrenalina. È questo che rende i primi mesi della relazione così preziosi e memorabili: influenzano direttamente il modo in cui ci si sente. Piacere, felicità e benessere sono all’ordine del giorno!
Questi ormoni dell’amore diminuiscono dopo tre anni?
I primi tre anni sono passati e la vostra relazione si è consolidata. L’amore è scomparso? Certo che no! Ma non sentite sempre quelle piccole farfalle nello stomaco come all’inizio. Non preoccupatevi, è normale. Con il tempo, i livelli di dopamina e di noradrenalina diminuiranno a causa della familiarità e dell’adattamento alla relazione. Ma questo non significa affatto che l’amore sia finito. A questo punto entra in gioco un altro ormone: l’ossitocina, l’ormone dell’attaccamento.
L’ossitocina viene rilasciata nei momenti di intimità e tenerezza, come le coccole o i baci. Come la dopamina e la noradrenalina, conferisce anche una sensazione di benessere. Aiuta a ridurre lo stress, l’ansia e persino la sensibilità al dolore! Un altro aspetto positivo dell’ossitocina è che contribuisce notevolmente alla sensazione di soddisfazione nella relazione di coppia.
Come si può far durare la propria relazione?
Nelle relazioni a lungo termine, l’ossitocina può continuare a svolgere un ruolo importante nell’aiutare le coppie a mantenere un rapporto stretto e intimo. Un alto livello di ossitocina nella coppia aiuta a mantenere una relazione soddisfacente e duratura. La parola d’ordine è una sola: tenerezza e coccole a volontà! Anche se i sentimenti cambiano, non significa che l’amore svanisce, ma che si evolve in un’altra forma. Le farfalle nello stomaco e l’eccitazione dell’inizio si trasformano in intimità, fiducia e sicurezza emotiva.
Naturalmente, vi stiamo parlando da un punto di vista puramente scientifico. Una relazione non è solo una questione di ormoni e neurotrasmettitori. L’amore è alimentato da diversi fattori, come la comunicazione e la complicità. Ogni relazione è unica e la sua durata dipende da una serie di fattori: compatibilità, obiettivi, impegni e così via. Quindi, per riassumere, l’amore dura tre anni? Certo che no: l’amore si evolve!