Trovare il sonno a volte può essere un compito difficile. Se siete tra coloro che non riescono a prendere sonno, questo articolo fa per voi. Vi diamo i nostri migliori consigli per dormire meglio, con l’aiuto della dottoressa Léa Guibentif, medico di base e omeopata.
1. Andare a letto regolarmente
Gli esseri umani sono creature abitudinarie. Se avete un orario regolare per andare a letto e una “routine serale”, il vostro corpo inizierà naturalmente a mandarvi segnali di sonno quando sarà il momento. Per cominciare, è meglio stabilire un orario in cui andare a letto (né troppo presto né troppo tardi) e con il tempo sentirete naturalmente che è ora di andare a dormire. Adottare una routine per andare a letto può essere molto utile per aiutarvi ad addormentarvi. Si può anche pensare di includere nella routine l’omeopatia, alcuni dei quali sono noti per aiutare a combattere i disturbi del sonno.
2. Non fare lunghi sonnellini
Se avete bisogno di un pisolino, sceglietene uno che duri tra i 20 e i 30 minuti (il buon vecchio “turbo pisolino”). Se dura di più, rischia di disturbare il sonno notturno. Soprattutto, non sentitevi in colpa se avete bisogno di dormire un po’. L’unica eccezione alla regola è quando si ha bisogno di recuperare una notte insonne.
Un breve pisolino ha molti vantaggi: aumenta la vigilanza, la concentrazione e la memoria. Convincete il vostro capo a mettere una brandina in fondo alla sala riunioni!
3. Evitare di praticare sport intensivi la sera
Se fate sport mentre tornate a casa dal lavoro o da scuola, è meglio non farlo troppo tardi. Lo sport intenso vi sveglierà e vi impedirà di dormire. In ogni caso, vi consigliamo di programmare l’attività fisica 2 ore prima di andare a letto. Se questo non è possibile, preferite uno sport a bassa intensità: yoga, pilates, stretching, camminate, ecc.
4. Non fare un bagno caldo
Se volete dormire meglio e addormentarvi facilmente, dovreste evitare di fare il bagno. La dottoressa Léa Guibentif spiega che i bagni caldi sono energizzanti. Rendono più difficile addormentarsi.
5. Astenersi dal bere bevande energetiche
Se avete problemi ad addormentarvi, gli stimolanti devono essere evitati a tutti i costi! Tra questi ci sono il caffè, il tè e le bibite (soprattutto la Coca-Cola). Lo stesso vale per lo zucchero in generale.
6. Nessun televisore o computer in camera
Non lo sottolineeremo mai abbastanza: gli schermi in camera da letto dovrebbero essere banditi! Inoltre, vi consigliamo di mettere giù il telefono una o due ore prima di andare a letto. Gli schermi rendono il cervello iperattivo e impediscono di addormentarsi.
7. Ascoltare i segnali del sonno
Questo si ricollega al primo punto. Quando sentite i segnali del sonno, correte a letto! La cosa migliore è essere già pronti per andare a letto: una volta terminato il pasto serale, andate a lavarvi i denti. In questo modo, al primo segnale, potrete mettervi rapidamente sotto il piumone.
I segnali del sonno sono le palpebre pesanti, la sensazione di freddo, la pesantezza del corpo e la voglia di sbadigliare. Se non siete abituati a questi segnali, potrebbe essere necessaria un po’ di pratica per riconoscerli, ma soprattutto per ascoltarli. Ma dopo un po’ diventerà naturale!
8. Non bevete troppo la sera
Se avete problemi a dormire, è meglio evitare di bere troppo 2 o 3 ore prima di andare a letto. Questo potrebbe svegliarvi nel cuore della notte. Dopo la pausa pipì, potrebbe essere difficile riaddormentarsi. Anche le tisane e il tè sono importanti!
9. Abbassare la temperatura in camera da letto
Per aiutarvi ad addormentarvi, ricordate di tenere la vostra camera da letto a una temperatura più bassa rispetto al resto della casa. In questo modo il corpo abbasserà la temperatura e sarà più facile addormentarsi.
10. Non rimanere a letto
È ora di andare a letto. Passano 15, 20, 30 e 40 minuti. Vi rendete conto che non avete ancora intenzione di dormire. Invece di rigirarvi nel letto, alzatevi! Andate a sedervi sul divano, accendete una luce soffusa e fate qualcosa di rilassante: leggete, lavorate a maglia, meditate… Appena vi sentite stanchi, tornate a letto. Può sembrare poco intuitivo, ma ha il vantaggio di evitare di rimanere frustrati a letto (cosa che ritarderebbe l’addormentamento).
💡Perché non provare l’omeopatia?
L’omeopatia può essere un vero alleato per i disturbi del sonno. Non esitate a recarvi da un omeopata che saprà prescrivervi il trattamento di cui avete bisogno. Naturalmente, per cominciare, potete provare ad assumere l’omeopatia da soli.