L’omeopatia è una medicina dalle molte virtù. Può essere molto utile se avete problemi di sonno. Abbiamo parlato con la dottoressa Léa Guibentif, medico generico e omeopata a Ginevra. Ci ha spiegato come l’omeopatia può aiutare a migliorare la qualità del nostro sonno.
Che cos’è l’omeopatia?
L’omeopatia fa riferimento alla “legge dei simili”. Immaginate: un paziente presenta dei sintomi (fisici, psicologici o emotivi). L’idea è quella di prescrivere un rimedio che sia in grado di riprodurre questi stessi sintomi in volontari sani durante la fase sperimentale. Questo è ciò che viene comunemente chiamato “trattare il male con il male” per curare la persona: si osserva che un rimedio simile nella sua azione ai sintomi del paziente aiuterà a curare questi stessi sintomi. L’omeopatia presenta molti vantaggi: è raramente controindicata, ha pochi effetti collaterali e non interagisce con la maggior parte dei farmaci. Va tuttavia sottolineato che l’omeopatia non sostituisce in alcun modo la medicina convenzionale, ma la integra.
Una parola dall’esperto
Dr. Léa Guibentif
“A seconda dei casi, preferisco prescrivere ai miei pazienti l’omeopatia per i disturbi del sonno piuttosto che le benzodiazepine. Anche se non sostituisce i farmaci, è una buona alternativa da considerare a seconda della situazione”.
Come l’omeopatia può aiutare i disturbi del sonno
L’omeopatia è un buon alleato nel trattamento dei disturbi del sonno. Tuttavia, è importante trovare il rimedio giusto, poiché ogni paziente ha esigenze diverse. La dottoressa Léa Guibentif ci dice che il trattamento deve essere davvero individualizzato per funzionare. Questo perché le cause, i comportamenti e i meccanismi sottostanti di ogni persona sono diversi.
Quale trattamento omeopatico dovrei assumere se ho problemi di sonno?
Siete una persona unica, quindi anche il vostro trattamento omeopatico lo sarà. L’obiettivo è quello di avere un rimedio che copra tutti i sintomi. Per questo motivo, trovare da soli il trattamento ideale può essere un po’ complicato. È qui che un professionista può essere d’aiuto. Tuttavia, non c’è nulla da perdere a provare prima di consultare un professionista. Esistono naturalmente dei rimedi “classici” per aiutare i disturbi del sonno. Ecco alcuni esempi:
- Ignatia amara se siete sovraccarichi di lavoro, se il vostro stato emotivo è altalenante o se siete ansiosi. È anche un rimedio classico per il burnout.
- Coffea se siete una persona molto stimolata, molto attiva, che consuma molta caffeina al lavoro e il vostro cervello è sempre in fermento e non riuscite ad addormentarvi.
- Aconite se avete subito uno shock violento, se avete ricevuto una brutta notizia, se avete paura della morte o se vi sta per accadere una catastrofe.
- Arsenicum album se siete ansiosi, irrequieti, temete di contrarre una malattia grave e la solitudine aggrava i sintomi, o se siete raffreddati. È anche il primo rimedio da provare per la sindrome delle gambe senza riposo.
Se nessuna delle soluzioni sopra descritte sembra funzionare, vi consigliamo di non continuare il trattamento. La dottoressa Léa Guibentif ci avverte infatti di evitare di ripetere troppo spesso un rimedio quando non è indicato o non funziona. Il rischio è quello di sviluppare sintomi non propri. Se volete comunque esplorare il campo, non esitate a prendere appuntamento con un omeopata.
L’omeopata vi prescriverà il rimedio di cui avete bisogno e vi dirà come assumerlo. Per i disturbi del sonno, la dottoressa Léa Guibentif agisce nel modo seguente: vi dice di assumere il rimedio non più di 2 o 3 volte alla settimana. In questo modo è possibile osservare gli eventuali risultati e regolare il dosaggio. Se il sonno migliora, si può interrompere il trattamento. Se i problemi si ripresentano dopo qualche giorno, si può ricominciare, e così via. Per funzionare, il trattamento deve ovviamente essere accompagnato da uno stile di vita sano e da buone abitudini.
Quando si può beneficiare dell’omeopatia per i disturbi del sonno?
Come avrete già capito, l’omeopatia può essere una vera e propria risorsa se avete problemi di sonno. Tuttavia, se siete interessati a questo trattamento, vi consigliamo di non aspettare troppo prima di provarlo. I problemi recenti sono più facili da trattare rispetto a quelli che esistono da più tempo. Naturalmente è possibile trattare i problemi cronici, ma questo richiede pazienza.
La Dott.ssa Léa Guibentif ricorda comunque che è importante consultare un medico per escludere la presenza di malattie che potrebbero essere la causa dei disturbi del sonno, come ad esempio
- sindrome delle apnee notturne
- insufficienza cardiaca
- sindrome delle gambe senza riposo
- l’uso di determinati farmaci o droghe.
La dottoressa ci dice anche che è importante vedere un cambiamento nella salute dei suoi pazienti. Se non c’è una malattia di base che causa i problemi del sonno e nessun trattamento omeopatico sembra funzionare, si rivolge invece alla fitoterapia o ad altre soluzioni della medicina convenzionale.