Avete domande sul cancro al seno e sui suoi sintomi? Prima di tutto: fai un bel respiro profondo. Le opzioni di trattamento hanno fatto passi da gigante e c’è molto spazio per la speranza. Vediamo insieme cosa devi sapere sul trattamento del cancro al seno.
Le basi: Qual è il trattamento più comune?
Non esiste una risposta univoca, ma di solito vengono combinati vari tipi di trattamento, a seconda del tipo di tumore al seno. La chirurgia è spesso il primo passo per la maggior parte dei tumori al seno. Può trattarsi di una nodulectomia (in cui si asporta solo il tumore e parte del tessuto circostante) o di una mastectomia (in cui si asporta l’intero seno). Vediamo le varie opzioni di trattamento in base allo stadio:
1. Trattamento del cancro al seno in fase iniziale
Per lo stadio 0 e lo stadio 1, il trattamento tipicamente include:
- Chirurgia (lumpectomia o mastectomia)
- La radioterapia (soprattutto dopo una nodulectomia) utilizza i raggi X per danneggiare o uccidere le cellule tumorali.
- Possibilmente terapia ormonale se il cancro è positivo ai recettori ormonali
Per lo stadio 2, potrebbe aggiungersi anche la chemioterapia, a seconda di vari fattori.
2. Stadi avanzati
Man mano che il cancro progredisce agli stadi 3 e 4, il trattamento di solito diventa più aggressivo e può includere una combinazione di chirurgia, radioterapia, chemioterapia, terapie mirate e immunoterapia.
Durata dei trattamenti contro il cancro
La durata del trattamento del cancro varia a seconda del tipo di terapia e dei fattori individuali. Ecco una breve panoramica:
- Chemioterapia: Di solito dura da 3 a 6 mesi, con cicli ogni 2-6 settimane. Ogni sessione può durare da pochi minuti a diverse ore.
- Radioterapia: Solitamente si estende per 3-7 settimane, con trattamenti giornalieri di 15-30 minuti ciascuno. Alcuni metodi più recenti possono ridurre questo tempo.
- Chirurgia: L’intervento stesso può durare ore, ma il recupero può durare settimane o mesi.
- Immunoterapia: Spesso somministrata in cicli per mesi o anni, con sessioni che durano da 30 minuti a qualche ora.
- Terapia mirata: Spesso assunta quotidianamente in pillole, o somministrata per via endovenosa ogni poche settimane, potenzialmente per mesi o anni.
Il trattamento complessivo del cancro, che combina più approcci, può durare da diversi mesi a anni, a seconda del tipo di cancro, dello stadio e della risposta al trattamento. Il tuo oncologo ti fornirà un piano di trattamento e un calendario personalizzati.
Come influenzano le mutazioni genetiche il trattamento?
Qui si fa un po’ di scienza. Le mutazioni genetiche, come quelle nei geni BRCA1 e BRCA2, possono influenzare il tuo piano di trattamento. Questi geni, quando sono sani, producono proteine necessarie per la riparazione del DNA. Con una mutazione in BRCA1 e BRCA2, il rischio di cancro al seno o alle ovaie aumenta significativamente. Se hai queste mutazioni:
- Potresti optare per una chirurgia più aggressiva, come la rimozione di entrambi i seni invece di solo quello colpito.
- Alcune terapie mirate, come gli inibitori PARP, potrebbero essere più efficaci per te. Gli inibitori di PARP sono enzimi che impediscono alle cellule tumorali di riparare il proprio DNA, portando alla morte delle cellule tumorali.
- Il tuo medico potrebbe raccomandare di iniziare gli screening prima o di farli più frequentemente.
Qual è il “miglior” trattamento per il cancro al seno?
Ecco il punto: non esiste un unico “miglior” trattamento. Il miglior piano di trattamento per te dipende da: Lo stadio e il tipo del tuo cancro, se è positivo ai recettori ormonali o HER2-positivo, la tua salute generale e le tue preferenze personali, o eventuali fattori genetici in gioco.
Il tuo oncologo lavorerà con te per creare un piano di trattamento personalizzato che ti dia le migliori possibilità di sconfiggere il cancro, considerando anche la tua qualità di vita.
In conclusione
Il trattamento del cancro al seno può sembrare travolgente, ma ricorda che hai delle opzioni e un’intera squadra di professionisti medici dalla tua parte. Non aver paura di fare domande e esprimere le tue preoccupazioni. Questo è il tuo percorso, e sei tu al volante.
Rimani forte, rimani informata e continua a lottare. Ce la puoi fare!